Con oggi termino di seguire in modo assiduo e monotematico i numeri connessi all’emergenza SARS-CoV-2.
Questo sarà quindi l’ultimo grafico che pubblicherò, con enorme sollievo di tutti i miei contatti.
Il 3/4/2020 i posti occupati in terapia intensiva nella mia regione, il Friuli Venezia Giulia, raggiungevano il massimo con 61 ricoverati.
Oggi, primo maggio, la terapia intensiva del FVG ospita “solo” 6 pazienti COVID 19.
In Italia, sempre a giudicare i numeri provenienti dalle terapie intensive, la prima ondata epidemica pare sotto controllo avendo raggiunto una “maturazione” dell’81%. Siamo passati dai 4.068 ricoveri il 3/4/2020 ai 1.578 di oggi.
A titolo teorico le terapie intensive in Italia, protette dal lockdown, dovrebbero scendere sotto i 100 pazienti complessivi entro i primi giorni di giugno. Discuto di teoria poiché lunedì prossimo le cose cambieranno e si aprirà una nuova partita della quale vedremo gli effetti tra un po’.
Tuttavia l’attenzione al problema COVID 19 da parte delle aziende è alta e, anche se prevedibilmente ci sarà un incremento dei numeri, immagino che la problematica rimarrà gestibile.
O, almeno, è quello che mi auguro.
In bocca al lupo a tutti noi.
Da domani si torna a discutere di ATEX, macchine e affidabilità dei sistemi.
A presto