Con oggi termino di seguire in modo assiduo e monotematico i numeri connessi all’emergenza SARS-CoV-2. Questo sarà quindi l’ultimo grafico che pubblicherò, con enorme sollievo di tutti i miei contatti.
Una ripartenza in condizioni di sicurezza è possibile?
Tra i vari dati che quotidianamente elabora l’Istituto Superiore di Sanità quello che riporto di seguito è, a mio parere, uno tra i più importanti a fini prevenzionistici. Dove si
Logistica asimmetrica e COVID 19
Ho provato a profilare, con una curva logistica asimmetrica, l’andamento degli “attualmente positivi” rilevati dalla protezione civile in Italia. Certamente ci saranno molti più casi, alcune fonti valutano che i
La strana letalità del Covid 19 in Italia
Disaggregando per regione i dati della Protezione Civile forniti ieri (17/03/2020) e mettendo in relazione la specifica letalità regionale con il rapporto dei tamponi effettuati sul numero dei soggetti positivi
Percezione del rischio, SARS-CoV-2, paura pubblica et al.
I paesi europei, prima che pure loro entrassero nel girone degli untori, hanno esorcizzato le possibili angosce, legate all’indeterminatezza di un’epidemia causata da corona virus, con la paura connessa invece
SARS-Cov-2, qualche numero da incompetente
Oggi non discutiamo di atmosfere esplosive. Proprio no. Poiché i numeri che vengono quotidianamente riportati dalla protezione civile differiscono in modo sostanziale da quanto accade in altri stati con epidemie
Covid 19, post muto
“[…] è possibile in breve stabilire che […] il tempo di raddoppio dei casi è attualmente […] di poco più di due giorni […]” Enrico Bucci, 2 marzo 2020 [Sbarro
Corona Virus e percezione pubblica del rischio
Essere in condizioni di “sicurezza” significa essere esposti a condizioni di rischio accettabile dove, con “accettabile”, non si intende “nullo”. Come annullare il rischio? Spieghiamoci con un esempio: l’unico modo per