Ma perché proprio io?

Ripropongo, per i nuovi amici “social”, un post che qualche anno fa ebbe un certo riscontro riveduto ed aggiornato negli spunti.

Alcune cose sembrano paradossi. Non lo sono

E’ solo ed unicamente vita vissuta, resa anonima per rispetto degli incarichi cui ho dato corso.

Buona lettura!

  • Gli standard industriali del nostro settore non lo richiedono
  • Ma almeno le carte sono in ordine?
  • Ok, la situazione presenta dei rischi ma il prossimo anno esce la nuova norma: aspettiamo e vediamo cosa dice
  • Operiamo da vent’anni così e non è mai accaduto nulla
  • Perché proprio noi dovremmo essere i leader nell’ambito della sicurezza?
  • Cosa? Lo zucchero esplode?
  • Lui: “Disalimentare la linea per entrare? Scherza, vero?”, Io: “Lei quindi ci entrerebbe?”, Lui: “Ma certo che no!”
  • Mi spieghi un po’: a che serve fare manutenzione se gli impianti non si guastano?
  • Si figuri! La formazione la faccio io in un quarto d’ora…
  • I nostri concorrenti non lo fanno
  • Perché l’operatore dovrebbe mai aprire, a macchina in moto, questo carter (non fissato alla macchina)?
  • Ma quale errore umano! “El se stà un colpo de mona”
  • Lasci perdere i permessi di lavoro. Abbiamo già un POS, non è sufficiente?
  • Il mio lavoro è produrre
  • Noi siamo i leader nel settore nostro settore in tema di sicurezza. Non creda che qui ci siano grandi margini di miglioramento
  • Lui: “Verifichiamo con esplosimetro sempre prima di entrare”, Io: “Ok, ma nel caso di oli diatermici non è sufficiente”, Lui: “Cioè?”
  • Perché mai dovremmo cambiare il metodo di lavoro senza necessità? In fondo la nuova macchina è uguale all’altra. Solo un po’ più nuova (=25 anni)
  • Se l’esplosimetro indica “zero” il luogo confinato è ovviamente non pericoloso
  • E allora ecco qui le chiavi dell’azienda: faccia un po’ lei
  • Mi spiega a che serve controllare una macchina se è già marcata CE?
  • È talmente evidente: il giudice comprenderà di sicuro
  • La maggior parte degli infortuni si verifica per fatalità
  • Ma quale perizia! Io dichiaro che la macchina è in ordine ed è in ordine. Non faccia storie, per cortesia.
  • Errore associato alla misura? Cioè?
  • Ma cosa mi interessa di ciò che avviene dentro l’impianto! Non è marcato CE? Non mi crei problemi che non esistono.
  • Per me il punto di infiammabilità è un’invenzione ed è pure impreciso “Bepi (rivolto al verniciatore), mostra come spegni la sigaretta nel solvente. Il consulente non ci crede”
  • Ha un alto punto di infiammabilità: non può certo classificare la zona a rischio di esplosione
  • Si, ok, ha visto le protezioni escluse. Lo facciamo solo per lavorazioni estremamente particolari. Dopo le riattiviamo, non tema
  • Mi dica un po’: quale sarebbe il problema di avere un’istruzione operativa con quindici punti di verifica?
  • Discorso intercettato alla macchinetta del caffè. Lui: “Il consulente Lean ci ha prospettato una razionalizzazione del 40% dei costi in un anno. Ci pensi?”, L’altro, dopo averci pensato un po’ su: “Io peso 100 kg. Se mi dicessero di dover arrivare a 60 kg in 12 mesi non sarei così felice. Sarei piuttosto preoccupato!”
  • Mi scusi, sa. Ma se il costruttore ha marcato CE-ATEX questo aspiratore mobile, perché mai non potrei aspirare polveri di magnesio?
  • Certo che eseguiamo e registriamo gli interventi di manutenzione! Ecco a lei il registro delle verifiche di legge
  • Le reazioni endotermiche, non generando reazioni fuggitive, sono sicure per l’impianto. Lo sanno anche i sassi
  • Io: “Ma siamo proprio sicuri che il tasso di guasto sia costante?”, Lui: “Certo. Avremmo alternative?”
  • Il preposto, entrando nell’aula dove si era appena concluso un corso sul rischio di esplosione al quale lui non aveva partecipato, con tono canzonatorio si rivolge ai partecipanti: “Bene, la festa è finita. Ora si torna a lavorare”
  • Le polveri sono incasinate. Hanno i parametri di esplosione differenti a seconda di granulometria, umidità, percentuale di frazioni fini, due temperature di accensione e chissà cos’altro. Sono incasinate, davvero. I gas, invece, hanno un’unica MIE, un campo di esplosione bene stabilito, noto e costante. Insomma, la sintesi è che i gas e vapori infiammabili sono “maschi” mentre le polveri combustibili sono “femmine”!
  • Ci prende in giro? Un serbatoio d’acqua non può esplodere, che diamine!
  • Per prevenire gli infortuni sul lavoro dobbiamo spendere sempre una marea di quattrini
  • Certo che il coperto è calpestabile. Meglio tuttavia che mi segua, da quella parte flette un po’
  • Il sistema qualità esige la taratura periodica dei nostri metri a nastro
  • Non si preoccupi. L’intervento è già in programma. Per il prossimo anno
  • Ma che discorsi… L’efficienza di una valvola di sicurezza è indipendente dalla sua posizione sul reattore!
  • E perché dovrei chiedere le referenze allo specialista? Non è sufficiente il preventivo?
  • Me lo dica ma, per cortesia, non me lo scriva
  • E certo che abbiamo fatto formazione ai dipendenti. Il programma e gli obiettivi, dice? Non saprei, ha deciso tutto la società che ci segue
  • Ritiene siano utili controventi? (di fronte ad un impalcato metallico, sovraccarico di chiller, tubazioni, compressori, ecc. che oscillava, non sollecitato, con pulsazione propria)
  • La dichiarazione di conformità con una data di molto antecedente al progetto al quale fa riferimento? In effetti è un po’ strano…
  • Si, è vero. Il segnale di evacuazione è suonato. Tuttavia, poiché l’esercitazione c’era già stata l’altro giorno, non mi pareva proprio il caso di uscire
  • La procedura di lockout e tagout? Guardi, lasci perdere i lucchetti sul quadro, poi perdiamo le chiavi ed è un casino. Un cartello è più che sufficiente
  • Uno scatolato pressopiegato non si può realizzare con le barriere attive
  • Scherza? L’errore dell’operatore è sempre eliminabile con una formazione adeguata
  • Non abbiamo avuto il tempo di discuterne nella scorsa riunione periodica. Lo faremo alla prossima. Il prossimo anno
  • Loc e tag… cosa?
  • No, giovedì non posso. Ho la riunione mensile per mettere in ordine le carte del sistema di gestione
  • Le chiavi di interblocco delle protezioni inserite sul quadro? Gli operatori sono adeguatamente formati a non utilizzarle

E, ultimo ma non ultimo:

  • a) ciò che conta sono le conclusioni finali della consulenza che le affideremo, non come farà ad ottenerle; b) lei è quindi libero di fare come crede; c) e comunque deve fare così. In altri termini: d) faccia liberamente ciò che le diciamo.

Ciao

Marzio

Vivi nella “Milano Area” e sei un po’ preoccupato per l’ormai prossima entrata in vigore definitiva della nuova norma di classificazione CEI EN 60079-10-1:2016 (13 ottobre 2018)? Preiscriviti al corso che terrò a Milano, all’Hotel IBIS, il 25 maggio 2018! Ti rinvieremo, a stretto giro, la scheda di iscrizione.

Tra gli argomenti trattati la IEC 60079-10-1:2015 avrà il suo “palchetto d’onore”. Invia quindi una mail di interesse a:

corsoatexmi.2018@gmail.com

 

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