In luoghi scarsamente ventilati, con alta densità di persone, nei quali si trascorre molto tempo parlando, utilizzare una protezione delle vie respiratorie dovrebbe essere reso obbligatorio.
Questo è quanto dice la letteratura scientifica sul tema.
In una classe gli allievi/e e l’insegnante DEVONO utilizzare la mascherina.
SEMPRE.
La scelta di affidarsi all’amuleto del metro di distanza (al chiuso), oltre ad essere difforme dallo stato dell’arte sull’argomento, causerà grossi problemi nel breve-medio periodo.

Commenti (3)
Emilo - 8 Settembre 2020
Finalmente qualcuno scrive che 1 metro di distanza è una buffonata visti i numerosi esperimenti che indicano distanze ben maggiori (fino a 4. metri)
Gianni De Stasio - 8 Settembre 2020
Il Presidente della Repubblica Napolitano emanò il DPR n.81 del 20 marzo 2009 (con la collaborazione del Presidente del Consiglio Berlusconi e il Ministro dell’Istruzione Gelmini) indicando all’art 16 le disposizioni per la formazione della classe con numero non inferiore a 27 allievi. Se vi è un eccesso di iscrizioni si propone di arrivare a 30 allievi. Precedentemente la Legge n. 23 dell’11 gennaio 1996 indicava alcuni parametri di affollamento: superficie minima per ogni alunno variabile fra 1,8 m2 per le scuole materne e 1,96 m2 per le scuole secondarie. Le principali normative sulla qualità dell’aria fissano in circa 1000 ppm di anidride carbonica il limite ottimale di qualità dell’aria. Sarebbe opportuno quindi rivedere da parte del Presidente Mattarella il DPR del suo predecessore in modo da arrivare ai parametri della Legge del 1996 garantendo altresì una qualità dell’aria con basse concentrazioni di CO2 e bassa quantità di droplets attraverso una ventilazione minima e costante. Il DM 18 dicembre 1975 indicava all’epoca in 2,5 ricambi/ora alle scuole materne, 3,5 ric/h per le scuole secondarie di 1 grado e di 5 ricambi/ora per le scuole secondarie di 2° grado. Ci saranno risorse per avere edifici scolastici adeguati? Per ora confidiamo sull’amuleto del distanziamento di un metro… parlando uno alla volta, mi raccomando!
renato - 12 Settembre 2020
Sono pienamente d’accordo.
Altra cosa che l’amuleto metro non considera, secondo me, sono le persone in moto relativo tra di loro.
Esempio: qualcuno starnutusce 10 metri davanti a me ed io ci finisco dentro dopo qualche secondo.